Produzione Indipendente
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Alan Arena, chitarrista, cantante ed autore di estrazione blues e R&B, ha un vissuto particolare, che vale la pena raccontare. Originario di Waltham, in Massachusetts, nei primi anni della sua carriera ebbe ben due album nella top ten del New England, la zona nord-orientale degli Stati Uniti, che abbraccia Maine, Vermont, New Hampshire, Massachusetts, Rhode Island e Connecticut. Quando la sua migliore amica, la veterana Lizbeth fu colpita dalla Malattia di Huntington, Alan lasciò Boston trasferendosi nella zona di Cape Cod, per prendersi cura di lei, convinto di non poter più proseguire la sua carriera di musicista. Il caso volle che a Cape Cod aprì un locale e studio di registrazione denominato The Music Room, di cui era socio il grande Paul Nelson, chitarrista e cantante che oltre ad una proficua carriera solista, collaborò per quattordici anni con Johnny Winter. Paul Nelson, viste le sue potenzialità, convinse Alan a riprendere ad esibirsi, nominandolo anche direttore musicale della The Music Room, dove Alan Ebbe l’opportunità di aprire i concerti di big come Denny Lane, Albert Lee, Kim Wilson, Mike Zito, Albert Castiglia, Shemekia Copeland, Bernard Allison e molti altri. Grazie a Paul, che si offrì come produttore e chitarrista, Alan Arena iniziò a lavorare a Deceived. Il recentissimo Deceived contiene dieci tracce, tutte firmate dallo stesso Alan Arena, ad esclusione di Deceived, cofirmata con Paul Nelson e Mother Earth di Memphis Slim. Alle registrazioni ha collaborato un vero e proprio super gruppo di eccezionali musicisti, formato da elementi di grande esperienza e curriculum, arruolato per l’occasione dall’imprescindibile Paul Nelson. Citazione doverosa quindi per Brad Hallen (Susan Tedeschi, Duke Robillard, Roomful of Blues, Monster Mike Welch, Jimmie Vaughan, James Cotton…) al basso e coproduttore, Marty Richards (J. Geils Band, Duke Robillard, Joe Perry, Kim Wilson…) alla batteria, Brooks Milgate (Chris O’Leary, The Curtis Mayflower, Ana Popovic…) al piano e organo, coadiuvati da Stephen Clements alle percussioni, Allyssa Jones, Joe Russo e Jamie Brown ai cori, Gordon Beadle al sax e le special guest Jerry Portnoy (Muddy Waters, Eric Clapton Duke Robillard…), all’armonica in Mother Earth e Milton Smith agli archi. Deceived è un album senza brani minori, che trasuda blues, pur attualizzandolo e contaminandolo con il soul, il rock/blues, il R&B e le ballad. Alan Arena, buon chitarrista, ha il “dono” di possedere una voce versatile, calda e carica di sentimento, ed una traccia come Believe in Yourself, non a caso registrata anche in versione “radio edit”, ha tutte le prerogative per diventare una hit single. Purtroppo, terminata la registrazione di Deceived, Paul Nelson è deceduto, durante un tour, per un attacco di cuore, e nei sui programmi c’era un nuovo album in collaborazione con Alan. Alan Arena, si definisce, sulla sua pagina facebook, “caregiver di giorno e bluesman di notte”, e questo basterebbe a ritenerlo un grande uomo, visto che dedica la sua giornata ad aiutare chi ha gravi necessità. Dopo aver ascoltato Deceived, possiamo affermare che è anche un grande bluesman. Non fatevi scappare la possibilità di ascoltarlo.
Stefano Tognoni
Tracce
Raised on Radio
Believe in Yourself
Deceived
Big Black Cat
Devil in the Bottle
Mother Earth
Speed of Life
Hypnotized
Believe in Yourself (Radio Edit)
Deceived (Instrumental)
Tagged Alan Arena, blues, Frank Roszak, Paul Nelson