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Recensioni

The Coal Porters – Find The One

31 ottobre 2012 by Salvatore Esposito in Dischi, Recensioni

(Prima Records)
www.sidgriffin.com/the-coal-porters

Find The One is the sixth album from ex-Long Ryder Sid Griffin’s The Coal Porters, and features five new Sid’s songs, an astonishing campfire cover of David Bowie’s classic Heroes, and a guest appearance by ex-Fairport Convention guitarist Richard Thompson.

Nati alla fine degli anni novanta, i Coal Porters di Sid Griffin, già voce dei Long Ryders ma soprattutto biografo di Gram Parsons, hanno compiuto un interessante percorso di ricerca attraverso la tradizione americana, partendo infatti dalle strutture prettamente elettriche degli inizi, nel corso degli anni il sound si è indirizzato sempre più verso le sonorità acustiche che spaziano dal country al bluegrass. A due anni di distanza dall’ottimo Durango, i Coal Porters tornano con Find The One, disco che raccoglie dodici brani di ottima fattura, incisi con la produzione di John Wood, storico personaggio del folk britannico, e la partecipazione di alcuni ospiti speciali come Richard Thompson e il dj Brian Matthew. L’ascolto è puro godimento tanto per la qualità e la pulizia del suono, quanto soprattutto per il fascino dei vari brani, che si caratterizzano per il classico marchio di fabbrica di Sid Griffin ovvero l’eclettismo, che lo porta lontano (fortunatamente diremmo) dai soliti canoni del sound Americana, sempre troppo legati a mantenere una linea di rigore filologico. I brani firmati, firmati non solo da Griffin ma anche da Carly Frey (violino) e Neil Robert Heard (chitarre e dobro), brillano così per le loro frizzanti melodie e le impeccabili strutture musicali, come dimostrano l’iniziale Barefoot On The Courthouse Lawn, la trascinante Never Right His Wrong e l’irish folk di The BEtsy Trotwood. Non mancano anche due sorprendenti rivisitazioni come la scintillante versione roots di Heroes di David Bowie e Paint It Black dei Rolling Stones in cui spicca il sitar suonato da Robert Elliott. Il vero vertice del disco è rappresentato però dalla spettacolare Hush U Babe/ Burnham Thorpe in cui la chitarra di Richard Thompson rappresenta la marcia in più e quella Ask Me Again introdotta dalla voce di Brian Matthew, che senza dubbio è una delle cose più belle incise dai Coal Porters in questi anni. Find The One è così l’ennesima riprova, se mai ce ne fosse stato bisogno, che Sid Griffin è uno dei pochi musicisti del nostro tempo a sapersi destreggiare nella roots music senza suonare derivativo.

Salvatore Esposito