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Recensioni

Son of Rogue’s Gallery: Pirate Ballads, Sea Songs and Chanteys

22 aprile 2013 by Matteo Vannacci in Dischi, Recensioni

(Anti)
www.anti.com/artists/rogues-gallery

L’idea di base dietro Son of Rogue’s Gallery è commerciale e fascinosa allo stesso tempo. Da un lato attrarre un po’ di ascoltatori con qualche nome roboante e un po’ di sano spirito piratesco; dall’altro contribuire a riscoprire le radici della musica anglosassone e in un certo senso “educare” all’ascolto di canzoni che andrebbero altrimenti perse nella memoria collettiva.
Son of Rogue’s Gallery, che è la parte II di un album quasi omonimo uscito nel 2006, presenta quindi tutti i pregi e difetti di un sequel e di un progetto talmente bifronte. La scelta di abbondanza (36 canzoni), fatta per accontentare un po’ tutti gli ascoltatori, si rivela alla lunga debole: alcuni pezzi sono del tutto inutili, altri – remixati, parlati, raggati, rappati, ellettronizzati – non hanno niente a che vedere con canzoni di mare o ballate piratesche.
Già al secondo ascolto si comincia così a premere skip senza farsi troppi problemi. Tuttavia, fatta una compilation della compilation si possono trovare delle vere e proprie gemme. Su tutte spicca la prima in assoluto dei due dischi: “Leaving of Liverpool”, cantata da un ispiratissimo Shane MacGowan (il brano ispirò tra l’altro “Fareweel” di Bob Dylan). Toccante l’interpretazione di un classico come “Shenandoah” da parte di Tom Waits e Keith Richards; la classe, del resto, non si inventa. Goliardicamente in tema con lo scopo del disco, e per questo davvero a bordo di un immaginario vascello pirata, “Asshole Rules the Navy”, “Whiskey Johnny”, “Then Said The Captain To Me”; rispettivamente eseguite da Iggy Pop, Michael Gira e Mary O’Hara.
Sempre per quella storia della classe spiccano anche varie interpretazioni femminili: su tutte “Flandyke Shore” di Marianne Faithfull o “The Mermaid” di Patti Smith.
Tirando le somme, molti buoni pezzi non sono stati citati, almeno un disco su due è veramente godibile, peccato che le canzoni siano disperse su due album. Se i produttori avessero selezionato venti brani staremmo parlando di una compilation imperdibile. Il consiglio è quello di crearsela.

Matteo Vannacci

Tracklist:
Disc 1:
Leaving of Liverpool - Shane MacGowan w/ Johnny Depp & Gore Verbinski
 Sam's Gone Away - Robyn Hitchcock
 River Come Down - Beth Orton
 Row Bullies Row - Sean Lennon w/ Jack Shit
 Shenandoah - Tom Waits w/ Keith Richards
 Mr. Stormalong - Ivan Neville)
 Asshole Rules the Navy - Iggy Pop w/ A Hawk and a Hacksaw
 Off to Sea Once More - Macy Gray
 The Ol' OG - Ed Harcourt
 Pirate Jenny - Shilpa Ray w/ Nick Cave & Warren Ellis
 The Mermaid - Patti Smith & Johnny Depp
 Anthem for Old Souls - Chuck E. Weiss
 Orange Claw Hammer - Ed Pastorini
 Sweet and Low - The Americans
 Ye Mariners All - Robin Holcomb & Jessica Kenny
 Tom's Gone to Hilo - Gavin Friday and Shannon McNally
 Bear Away - Kenny Wollesen & The Himalayas Marching Band
Disc 2:
 Handsome Cabin Boy - Frank Zappa & the Mothers of Invention
 Rio Grande - Michael Stipe & Courtney Love
 Ship in Distress - Marc Almond
 In Lure of the Tropics - Dr. John
 Rolling Down to Old Maui - Todd Rundgren
 Jack Tar on Shore - Dan Zanes w/ Broken Social Scene
 Sally Racket Sissy Bounce - Katey Red & Big Freedia with Akron/Family
 Wild Goose - Broken Social Scene
 Flandyke Shore - Marianne Faithfull w/ Kate & Anna McGarrigle
 The Chantey of Noah and his Ark (Old School Song) - Ricky Jay
 Whiskey Johnny - Michael Gira
 Sunshine Life for Me - Petra Haden w/ Lenny Pickett
 Row the Boat Child - Jenni Muldaur
 General Taylor - Richard Thompson w/ Jack Shit
 Marianne - Tim Robbins w/ Matthew Sweet & Susanna Hoffs
 Barnacle Bill the Sailor - Kembra Phaler w/ Antony/Joseph Arthur/Foetus
 Missus McGraw - Angelica Huston w/ The Weisberg Strings
 The Dreadnought - Iggy Pop & Elegant Too
 Then Said the Captain to Me (Two Poems of the Sea) - Mary Margaret O'Hara