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Attribution – Why Not

21 gennaio 2016 by Stefano Tognoni in Dischi, Recensioni

 

Produzione indipendente
soundcloud.com/attributionband
www.facebook.com/Attributionband

I bergamaschi Attribution, nascono nel 2009 come power trio, su iniziativa del chitarrista e cantante Marco Pasinetti, coadiuvato da Sebastiano Pezzoli al basso e Stefano Guidi alla batteria. Nei primi anni della loro carriera hanno suonato in centinaia di concerti proponendo solo cover di artisti come Jimi Hendrix, John Lennon, Miles Davis e Marcus Miller. L’esperienza maturata, aprendo anche le esibizioni di Robben Ford, Billy Cobham, Kee Marcelo e Bud Spencer Blues Explosion li ha resi più consapevoli delle loro doti e li ha spinti a comporre e registrare dei brani originali. Il risultato di questa nuova fase della loro attività, è Why Not, il loro cd di esordio, composto da 10 brani, di cui ben nove inediti, compresi due strumentali, e la cover della celebre Cold Turkey di John Lennon. Why Not si ispira a sonorità tipicamente anni ’70 e rock, funk, rock/blues e fusion, sono i generi in esso più rappresentati. Gli Attribution si dimostrano musicisti molto affiatati, sicuramente avvezzi alle improvvisazioni, e le loro canzoni non sono prive di interessanti variazioni e parti strumentali. Se l’obiettivo era quello di dare a Why Not, un sapore “Live”, gli Attribution hanno colto nel segno ma alcuni brani sarebbero stati più efficaci, su cd, se resi meno prolissi. Ottimi e efficaci sono anche gli interventi della sezione fiati composta da Guido Bombardieri, Alessio Palmieri, Maurizio Bazzana e Alessandro Bottacchiari, del Fender Rhodes di Fidel Fogaroli, della voce di Andy Brevi e del flauto traverso, dal sapore progressive, di Andrès Pasinetti. Why Not è un esordio interessante, sicuramente perfettibile, ma che non passa inosservato.

Stefano Tognoni

 

Tracce

Sleet

Woman

Cold Turkey

Sexy Tired

Frst

Scofunk

Worried Life Blues

Take Me

Who Said

Mal di Schiena

 

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