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Reverend Freakchild – Illogical Optimism

18 gennaio 2017 by Stefano Tognoni in Dischi, Recensioni

Treated and Released Records
www.treatedandreleasedrecords.com

Illogical Optimism è il nuovo progetto discografico di Reverend Freakchild, bluesman originario della Hawaii ma da molti anni residente a New York. In precedenza ha pubblicato altri 5 cd, ma in questo caso il termine “progetto” è più appropriato. Illogical Optimism, innanzitutto è triplo, ma di primo acchito, lascia perplessi (leggendo capirete il perché). Solo dopo aver analizzato con attenzione tutto il materiale a disposizione, è possibile raccapezzarsi, e passare poi all’ascolto. Il primo cd, denominato Odds, ends and other amazingness, contiene 15 brani che rappresentano il mondo musicale che ha appassionato e influenzato Reverend Freakchild. Non solo artisti prettamente blues, ma anche Imagine di John Lennon, All along the watchtower, di Bob Dylan, Hey Pocky A-Way dei Meters (gruppo dalla cui scissione nacquero i Neville Brothers), Cryin’ Holy Unto The Lord di Bill Monroe, See That My Grave Is Kept Clean di Blind Lemon Jefferson e Who Do You Love di Bo Diddley, eseguite comunque in modo molto personale e vicino al mondo musicale prediletto da Reverend Freakchild. Una citazione va spesa anche per il coproduttore, ed in alcuni brani armonicista, Hugh Pool ed il celebre batterista Chris Parker, collaboratore di artisti come Paul Butterfield, John Hammond Jr., Bob Dylan e Joe Cocker. Il secondo cd, denominato Everything is now, è quello certamente più inconsueto, e se ci consentite, folle. Contiene infatti ben 12 versioni differenti di All I got is now!, brano di Reverend Freakchild, anche se ogni traccia è stata ribattezzata con un titolo più o meno differente. Si passa quindi da una versione funk ad una reggae, ad una punk per arrivare ad una versione acustica, una francese ed una tedesca, una hillibilly e così via. Pur trattandosi sempre dello stesso brano, in realtà gli arrangiamenti e le sonorità così differenti non rendono tedioso l’ascolto, e ci si ritrova ad apprezzare un’idea inusuale ma al contempo interessante. Il terzo cd, considerato una sorta di bonus, ed intitolato Keiros, non è interpretato da Reverend Freakchild, bensì da Ramblin’ Jennings, un ex predicatore della Florida che propone sette suoi brani originali, ed un traditional , in versione tipicamente country blues. Keiros si rivela non solo un bonus, ma un vero valore aggiunto, per lo spessore dei brani in esso contenuti Dopo un ascolto attento, lo stupore iniziale scompare, e consente di apprezzare a pieno un progetto inusuale ma esaustivo e interessante.

Stefano Tognoni

 

Tracce

Cd1

Imagine

Hey Pocky A-Way

I Still Have Joy

Cryin’ Holy Unto The Lord

Who Do You Love

All Along The Watchtower

Shark Boogie

Pretty Boy Floyd

Sweet Sweet You

See That My Grave Is Kept Clean

Big Mouth Blues

Hell Hound On My Trail

Yer Blues

Death Don’t Have No Mercy

Plastic Jesus/Working On A Building

 

Cd2

Once Upon A Time Called Right Now

All I Got Is Now (Low Society Remix)

All We Got Is

All I Got Is Now (DJ Billy E Remix)

Alla Gotta Na’

All I Want Is Now!

The Bardo Of This Life

Ich Hab Nur Diesen Augenblick

Tout ce que j’ai, c’est maintenant (All You Need Is Now)

All Is Now

Everything Is Now…

Now?

 

Cd3

Safe In The Storm

I Saw A Wheel

Please Send Me

Sinner Blues

Livin’ And Dyin’

Silver Sandals

John The Revelator

Last Train Blues

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