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Recensioni

Andrea Mingardi – Professione cantante

1 giugno 2019 by Michele Manzotti in Film, Recensioni

(Pendragon)
www.pendragon.it
Pagg. 331, Euro 16,00

Un buon lavoro è quello che i genitori sperano per i propri figli. Ma quando il figlio in questione, Andrea Mingardi, fece capire ai suoi che voleva vivere di musica nacque subito un’incomprensione destinata a diradarsi solo dopo molto tempo. Certo, erano altri tempi quelli dei Sessanta, però ancora oggi quando qualcuno racconta di fare il cantante, in tanti pensano sia un hobby. Magari pagato bene e con tanta visibilità. Il libro di Mingardi, il cui titolo è eloquente in questo senso, vuole smentire questo pensiero comune. Lo fa in tante pagine che raccontano la sua storia con gli alti e bassi che essa porta con sé, in un ordine non strettamente cronologico con la formula del flashback, funzionale alla narrazione. Dalle sale da ballo alle etichette discografiche, dai tanti musicisti incontrati sul palco e sulla strada fino a Sanremo, MIngardi ci porta in un mondo tutt’altro che dorato dove tenacia, perseveranza, coerenza musicale lo hanno portato ad avere una riconoscibilità stilistica apprezzata anche oggi. A tutto questo non si è accompagnata di pari passo una solidità e una tutela dei diritti da parte di coloro che nell’ambiente hanno occupato posti di potere, come discografici e agenti. Non è tutto oro quel che luccica, ma al tempo stesso non è tutto da buttar via. Anzi nelle pagine resta un grande amore per una vita segnata anche da applausi e manifestazioni di stima oltre che da momenti divertenti che solo la musica può dare a chi la suona. Un racconto in agrodolce puntellato qua e là da testimonianze di colleghi e addetti ai lavori su episodi legati a un mondo tanto difficile quanto affascinante.

Ps. Ad Andrea Mingardi è stato assegnato il Sweet Soul Music Award dal Porretta Soul Festival nel 2011. Nel libro Porretta è stata citata una sola volta. Per le presenze di Mingardi al festival consigliamo la lettura del volume di Edoardo Fassio Soul City edito da Vololibero. Nella foto Mingardi a Porretta nel 2009

Michele Manzotti

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