Laurianne Langevin Cyrille Doublet – Paris-Piaf

(Produzione indipendente)

www.paris-piaf.com

Paris-Piaf è il nome del repertorio presentato nel 2017 in occasione di un concerto dedicato a Édith Piaf a Venezia. Paris-Piaf lega il nome della Ville Lumière all’interprete che meglio la rappresenta nell’immaginario collettivo. Paris-Piaf è quindi diventato sia il nome del progetto sia il titolo di un disco interamente concepito in Italia – dove Laurianne Langevin e Cyrille Doublet vivono da oltre dieci anni – e registrato durante l’estate del 2019 a Mantova, nello studio del musicista e produttore Carlo Cantini. Un atto coraggioso perché come ogni icona a cui ci si avvicina, e la Piaf è una di queste, bisogna trovare delle chiavi di lettura più personali possibili. Impresa ancora più ardua per artisti di madre lingua francese. A favore della cantante e del pianista innanzitutto la scelta dei brani: una sintesi di classici e di temi meno conosciuti. Poi la scelta di fare entrare il linguaggio jazzistico in punta di piedi e in dosi usate con cura. Quindi di recuperare l’essenzialità dei brani, grazie al solo pianoforte come strumento accompagnatore della voce. Milord ad esempio perde la sua pomposità per diventare una preghiera laica, L’Hymne à l’amour è alleggerito da momenti vaudeville, il ritmo di Non, je ne regrette rien trova un’anima latina, Bello anche l’inizio del disco con l’allegria di J’en ai tant vu e l’atmosfera leggera data a La Bohème di Aznavour. Un progetto che ci auguriamo trovi molte date dal vivo, appena sarà possibile.

Michele Manzotti

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