il popolodelblues

Recensioni

Giovanni Luca Valea – Iniziali

20 febbraio 2022 by Marco Sonaglia in Dischi, Recensioni

(La stanza nascosta records)
https://www.facebook.com/giovanniluca.valea

Primo lavoro in studio per il toscano Giovanni Luca Valea, che dopo tre raccolte di poesie, si cimenta nel mondo della canzone d’autore con un ep. Sei tracce scritte nella parte poetica da Valea e nella parte musicale in collaborazione con Pietro Aquino, Elia Martellini, Virginia Settesoldi. Una chitarra acustica sostiene “Faccia di bronzo” (“Che faccia di bronzo devi avere per conoscere questo bel mondo, pregare mentre affondo, sei la metà della guancia che si salva”) arricchita poi da archi, pianoforte e batteria. “Lady Hawke” (“Il tuo amore è in giro, in compagnia e regala ad una stella la tua bigiotteria, guarda fuori è scoppiato un temporale, ora il tempo fa più male Lady Hawke”) è una ballad tipicamente d’autore con un andamento incalzante, quasi da marcia. “Canzone per un mezzo uomo ” (“Lei è venuta da poco con un ombra, dice che il suo tono roco non le ferma le labbra e si è stato fuoco”) ha un’atmosfera malinconica che si appoggia tra arpeggi di pianoforte e colorature di synth. “Signorina” (“Alzo al cielo il mio cappello scuro e prego per la mia nuova canzone, alzo al cielo il mio cappello scuro e signorina è la tua canzone”) è un rock infarcito di chitarre elettriche, Hammond, basso e batteria. “È dura per tutti” (” Certo che in vicolo del panico si parla poco di bellezza, lo sciamano la trattiene per il manico, come fa il cielo con la brezza”) intreccia bene la ritmica di chitarra acustica con il basso e il pianoforte, è uno swing quasi jazzato che si sporca di elettrico nel ritornello. Chiude il disco “Arrivederci, bellezza ” (“C’erano grandi ambizioni, io volevo scrivere, tu vivere ed era più o meno amore per chi come noi lo fa di mestiere”) un urlo d’amore con un tappeto di elettronica che avvolge la chitarra acustica e una voce femminile che raddoppia il canto. Il cantautore canta con passione e convinzione, ma la voce è ancora acerba e richiede qualche miglioramento sull’intonazione in vari punti. Valea cerca di coniugare la tradizione d’autore con un tocco di sperimentalismo, cercando soluzione armoniche insolite, grazie anche al buon lavoro di Salvatore Papotto ( Basso, pianoforte, Synth, chitarre elettriche, programmazione archi e batterie) negli arrangiamenti. Sei tracce iniziali che disegnano un nuovo cammino, quello di Valea è tra musica e poesia. Buona strada.

Marco Sonaglia

Tracce

Faccia di bronzo

Lady Hawke

Canzone per un mezzo uomo (Per B)

Signorina

È dura per tutti

Arrivederci, bellezza (Per E)

Tagged ,

Related Posts