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Recensioni

Amy Speace with The Orphan Brigade – There Used to Be Horses Here

14 settembre 2022 by Stefano Tognoni in Dischi, Recensioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Proper Records / Appaloosa Records
www.amyspeace.com
www.appaloosarecords.it/shop

La nascita del figlio Huckleberry, alla soglia dei cinquant’anni, la repentina perdita del padre, a soli quattro mesi dalla diagnosi di un cancro al pancreas, tutto ciò in poco più di un anno, hanno causato nella cantautrice statunitense Amy Speace una tempesta emotiva che ha trovato sfogo nella composizione e registrazione di There Used to Be Horses Here. All’album, formato da undici tracce, dieci originali e Don’t Let Us Get Sick di Warren Zevon, hanno collaborato The Orphan Brigade, trio composto da Ben Glover (voce, chitarra acustica), Joshua Britt (voce, mandolino, mandola) e Neilson Hubbard (voce, chitarra acustica, batteria, percussioni), attivi in veste di musicisti, ma anche di coproduttori e, in alcune tracce, di coautori, affiancando Amy Speace (voce solista). All’ottima riuscita del progetto hanno preso parte anche Johnny Duke (chitarra elettrica), Danny Mitchell (piano, Dean Marold (basso), Garrison Starr (voce), Will Kimbrough (chitarra in Mother Is A Country), ed il quartetto d’archi composto da David Davidson (violino), David Angell (violino), Kirstin Wilkinson (viola) e Paul Nelson (violoncello).In un contesto dove importanza preponderante è data ai testi, profondi e pregni di significati, nei quali sono trattati anche il rapporto madre/figli, padri/figlie, è sicuramente meritevole la cura di Appaloosa nel strutturare un libretto esaustivo, come loro abitudine, contenente non solo i testi in inglese ma anche la corrispondente traduzione in italiano.Dal punto di vista musicale There Used to Be Horses Here rappresenta un perfetto esempio di cantautorato americano contaminato con il folk ed il country, un perfetto vestito sonoro per l’espressiva e suadente voce di Amy Speace. There Used to Be Horses Here è un album profondo e sincero, consigliato a chi non si ferma ad ascolti superficiali ma ama approfondire i contenuti e le sfaccettature di ogni brano.

Stefano Tognoni

 

Tracce

 

Down The Trail

There Used To Be Horses Here

Hallelujah Train

Father`s Day

Grief Is A Lonely Land

One Year

Give Me Love

River Rise

Shotgun Hearts

Mother Is A Country

Don`t Let Us Get Sick

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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