il popolodelblues

Recensioni

Tia Palomba & The Lazy Folks – Campfire Stories

29 novembre 2022 by Stefano Tognoni in Dischi, Recensioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Bitterpill Music / Believe
www.facebook.com/music.tia
www.instagram.com/music.tia

Tia Palomba, milanese di nascita, ma da molti anni residente a Trieste, è un musicista eclettico e polistrumentista, ha iniziato lo studio del basso e del contrabbasso ad undici anni e da allora non ha mai abbandonato il mondo della musica, cimentandosi non solo in concerti live, ma anche in veste di autore di brani propri e jingles pubblicitari. Il progetto Lazy Folks ha visto la luce agli inizi del 2020, in pieno lockdown ed a coadiuvare il leader Tia Palomba (voce, basso, batteria, percussioni, chitarre, armonica, autore dei brani) sono alcuni validissimi elementi, funzionali all’economia dell’album. Citazione doverosa quindi per Adriano Mestroni (steel guitar, mandolino, banjo, slide guitar, armonica, cori), Davide Badiali (chitarra elettrica), Luca Angeleri (organo Hammond, Rhodes e piano), Andrea Gregnanin (basso in Keep on running e Fa fa fa fa fa (sad song)) e Francesca Catalisano (cori in Fa fa fa fa fa (sad song)). Campfire Stories segue di un anno l’esordio discografico, avvenuto con The Endless Journey, ed è composto da tredici tracce, dodici delle quali originali, e la cover di Fa fa fa fa fa (sad song), composta da Otis Redding e Steve Cropper. L’idea di fondo, in fase di composizione, è particolare. I brani, pur vivendo di vita propria, sviluppano una sorta di concept album poiché descrivono il trascorrere di una nottata, narrando storie di vita vissuta, a partire dal tramonto sino all’alba. Per quanto riguarda la parte musicale, Tia Palomba & The Lazy Folks riescono a disseminare in Campfire Stories elementi caratteristici di stili diversi come country/rock, folk, roots rock, souhern e non solo, riuscendo ad amalgamarli curando in modo particolare gli arrangiamenti e ottenendo un sound omogeneo, completato dalla voce, adeguata al sound. In un paio di brani, l’uso delle chitarre e della voce palesa reminiscenze Beatlesiane, e Into the wood in particolare, non avrebbe sfigurato nelle session di All Things Must Pass di George Harrison, in altri, traspare una non celata passione per i Creedence Clearwarter Revival, giusto per cercare di dare qualche riferimento stilistico. Campfire Stories è un album sincero, suonato con perizia e passione, consigliato a chi apprezza il genere proposto.

Stefano Tognoni

 

 

Tracce

 

Campfire stories

Into the wood

Whiskey in the jar

The book

Keep on running

Ballad by the fire

Let it pass

What if i tell you something terrible?

Miracles

Fa fa fa fa fa (sad song)

Wise man

Wasting time

Campfire stories reprise

 

 

Tagged , ,

Related Posts