Appaloosa - IRD
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Sono passati parecchi anni da quando Daniele Tenca ha pubblicato Love is the only law (2016), il suo ultimo album, e ben sedici dall’esordio discografico, avvenuto con Guarda il sole (2007). Nel corso della carriera, Daniele Tenca ha sempre saputo rinnovarsi e, soprattutto, evolversi. Se il suo esordio lo vedeva impegnato a proporre brani in italiano, comunque musicalmente legati alla tradizione roots rock americana, nel proseguo della sua attività è passato con convinzione alla lingua inglese avvicinandosi sempre più al blues, prestando sempre grande attenzione al contenuto dei testi, pregni di contenuti e meritevoli di un’attenta lettura e comprensione. Il recentissimo Just a Dream, suo quinto album di studio, contiene undici tracce, nove delle quali a sua firma, più due cover, I Can’t Breath di H.E.R. e This Land di Gary Clark Jr. Prima di passare all’ascolto, colpisce constatare, leggendo le note di copertina, che Just a Dream è stato suonato quasi interamente dallo stesso Tenca, che si è cimentato, oltre che alla voce ed alle chitarre, come sua abitudine, anche con basso, armonica, organo, clavinet, percussioni e drums programming. Uniche eccezioni Pablo Leoni e Nik Taccori, alla batteria rispettivamente in due e quattro brani, Heggy Vezzano, alla chitarra elettrica in Dreamkiller e alla chitarra slide in What If He Was Your Son?, Guy Davis, ospite speciale alla voce in I Can’t Breath e Antonio “Cooper” Cupertino ai cori in No More Time Left, oltre che coproduttore dell’intero progetto, insieme allo stesso Daniele Tenca. L’esaustivo libretto, contenente i testi sia in inglese che in italiano, come abitudine per Appaloosa Records, permette di apprezzare maggiormente il significato di ogni brano. Just a Dream, riesce a stupirci in positivo. Pur non mancando alcune tracce vicine allo stile abituale, vicino al blues e alla roots music (Smiling Man, Pretty Mama, This Land), è preponderante l’approccio black e funk che caratterizza lo spirito dell’album. Una vera sorpresa a dimostrazione che Daniele Tenca è un artista che non ama crogiolarsi nella sua “comfort zone” ma ama evolversi e sperimentare, senza per questo rinnegare il suo passato, ma al contrario allargandone gli orizzonti.
Stefano Tognoni
Tracce
Scars in Sight
Just a Dream
I Can’t Breath (feat Guy Davis)
What If He Was Your Son?
No More Time Left
Smiling Man
Pretty Mama
Indifference
Cellphone Ringtone Blues
Dreamkiller
This Land
Tagged Appaloosa, Black music, blues, Daniele Tenca