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Nick Wade – Feeling Good Is Good Enough

25 febbraio 2024 by Stefano Tognoni in Dischi, Recensioni

ESP Extra Sensory Productions
https://nickwademusic.com/
www.facebook.com/profile.php?id=61550705342888

Avere il privilegio di ascoltare l’album di esordio di Nick Wade è stato come trovarsi catapultati, con un’immaginaria macchina del tempo, in un juke joint del Delta del Mississippi, negli anni ’20 e ’30 del secolo scorso. Detto questo, vediamo di capire qualcosa di più di questo bravissimo bluesman. Nick Wade è di Lousia, una piccola cittadina della Virginia. Grazie a suo nonno Johnny, un musicista jazz professionista che ha collaborato, tra gli altri, addirittura con Charlie Parker e Dizzy Gillespie, ha ricevuto le prime lezioni di musica a partire dai cinque anni di età. A ventidue anni la decisione di seguire con decisione le orme del nonno cimentandosi, inizialmente, con il Chicago blues elettrico, salvo poi scoprire quella che si è rivelata la sua vera passione, il country blues acustico del periodo tra le due guerre mondiali. Feeling Good Is Good Enough, è il suo esordio discografico e contiene dodici tracce originali, una sorta di tributo alla musica del passato, senza percorrere la scorciatoia delle cover, ma componendo in prima persona canzoni di grande spessore. Dodici brani di sola chitarra e voce, con uno stile ed un approccio volutamente vintage, non in modo artificioso, ma assolutamente credibile e sincero. Ottimo chitarrista finger picking e cantante dalla voce dalla grande “anima”, capace di trasmettere emozioni, Nick Wade si ispira a nomi come Son House, Blind Lemon Jefferson, Mississippi John Hurt e Robert Johnson. Un disco da one man band quindi, con la sola eccezione di Lonesome Copperhead Snake dove troviamo, all’armonica, un veterano del blues, come Li’l Ronnie Owens. È importante far presente che Feeling Good Is Good Enough è stato registrato in presa diretta, senza alchimie di nessun tipo, alternando, a seconda del brano, unicamente due chitarre, una Gibson del 1936 prodotta a Kalamazoo, ed una Goodman Grand Concert del 2022 che si dimostra all’altezza della blasonata e datata “collega”. I principali blues festival americani si sono già accorti del valore di Nick Wade e se artisti come Guy Davis e Corey Harris hanno speso parole molto positive nei suoi confronti, il motivo, ci doveva essere. Ascoltando Feeling Good Is Good Enough, lo abbiamo capito anche noi.

Stefano Tognoni

 

Tracce

 

Sky Line Drive

Sing With the Angels

Broke and Busted

Ease on Down the Road

Lonesome Copperhead Snake

Ragamuffin

When You Bury My Body

The Broken Hearted Man

Down the Way

Engineer Blues

Crucifixion

Raggin’ My Blues Away

 

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