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Riccardo Maccabruni – Waves

20 marzo 2018 by Stefano Tognoni in Dischi, Recensioni

(Martiné Records - Ultra Sound Records/ Ird)
www.makkablues.com

Per chi ancora non conoscesse Riccardo Maccabruni, non può esserci miglior presentazione dell’incipit estrapolato dal suo sito web: “Riccardo Maccabruni è un pianista specializzato in blues, country, rock, folk e musica americana in generale. Nell’ambito di questi generi si esibisce anche in veste di fisarmonicista, cantante e chitarrista”. Ma Maccabruni è molto di più. Autore, compositore, componente dei Mandolin Brothers, ricercato session man, stretto collaboratore di Massimo Priviero e Richard Lindgren, in studio e dal vivo, ma anche di molti altri artisti, tra i quali Daniele Tenca, Chemako, Cesare Carugi e Alex Cambise. Una delle sue peculiarità è di sapersi adattare con perizia e sentimento, a situazioni disparate, riuscendo a dare il suo personale tocco, mai invadente, ma di estremo gusto. Come spesso accade, l’esigenza di esprimersi anche in veste solista, ha preso il sopravvento, e il risultato di questa nuova avventura, è Waves, un cd di dieci tracce interamente scritte ed arrangiate da Maccabruni. Sbaglia chi si aspetta un cd dove sia preponderante la parte di piano, hammond o tastiere in genere, che non dimentichiamoci, sono il primo strumento di questo dotato polistrumentista. Le sonorità di Waves ci svelano un Maccabruni dall’animo di vero folksinger, e sono molto roots, chitarristiche, contaminate con country, blues, rock, folk e southern, tutti quei generi che possono essere racchiusi nel termine di “americana” e qui inseriti all’interno di brani composti, suonati ed interpretati con pregevole maturità, naturalezza e passione. Piano e hammond sono ovviamente presenti, ma essenzialmente come strumenti al servizio delle canzoni, in evidenza solo dove necessario. Maccabruni si rivela a suo agio anche con la sei corde, a partire dalla suadente Hold You Tight, la traccia iniziale, per sola chitarra acustica e voce, dove l’unico apporto esterno è fornito dalla seconda voce di Marco Rovino. In Everybody`s Feeling, svetta, al contrario, il pianoforte, che si amalgama alla perfezione con gli interventi del violino di Alice Marini e del dobro di Paolo Ercoli. All’ottima riuscita di Waves hanno contribuito molti validi musicisti, tra i quali, oltre a quelli già citati, vogliamo segnalare Rino Garzia (basso), Francesco Montesanti (chitarre e voce), Joe Barreca (basso), Jimmy Ragazzon (armonica), Paolo Canevari (chitarra slide) e Luigi Scuri (batteria). All’ottima resa sonora ha sicuramente contribuito, oltre alla qualità delle registrazioni, effettuate tutte in provincia di Pavia, anche la fase di mixaggio e mastering, effettuata a Santa Fe, negli USA, da Jono Manson. Riccardo Maccabruni, con questo esordio, ha colpito subito nel segno, producendo un cd che merita sicuramente l’acquisto. Di vederlo dal vivo, vi potrà capitare spesso, o in veste solista o con una delle formazioni in cui milita. Non perdetevelo.

Stefano Tognoni

 

Tracce

Hold You Tight

Waves

Everybody`s Feeling

Keep On

Nothing Left To Die For

Good is right

Deserve

Babylon

None Of Us

Make Me Wonder

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