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Murales, il nuovo simbolo dell’unione tra Porretta e il Soul

27 giugno 2021 by pdb in News

www.porrettasoulfestival,it

Sono stati inaugurati ufficialmente i murales al termine della Street Art Week a Porretta Terme, per iniziativa del Comune di Alto Reno Terme e del Porretta Soul Festival. Gli artisti sono: Aurora Bresci (Firenze), Ermanno Mari (Bologna), Nadia Vola (Francavilla al Mare), Edoardo Ettorre (Giulianova), Antonio Cotecchia (Salerno), Ivan Netsvetailo (San Pietroburgo – Russia), Riccardo Fornasini (Bologna), Annalisa Fusilli (Pistoia), Manuel Jack Giacometti (Treviso) e Maurizio Cioni (Porretta Terme). I musicisti rappresentati sono Soul Men (ensemble con Solomon Burke, Wilson Pickett, James Carr, Eddie Hinton) , Soul Women (ensemble con Ann Peebles, Mavis Staples, Irma Thomas, Millie Jackson, Carla Thomas, Sugar Pie DeSanto, Toni Green, Chick Rodgers), Memphis Horns, Dan Penn, Booker T. & The MGs, Otis Redding, Isaac Hayes, Bobby Rush, Swamp Dogg, Rufus Thomas, Sam Cooke.

Il saluto del sindaco di Alto Reno Terme Giuseppe Nanni durante l’inaugurazione: “Porretta si identifica sempre di più con la musica soul”

Tutti i murales all’interno della nostra cittadina sono bellissimi. L’avvocato di Chicago e amico del festival Chuck Bernardini, in più di un’occasione ci ha suggerito di fare questi murales a Porretta tanto che lui ne ha finanziato uno. Dopo di che come amministrazione abbiamo pensato a organizzare il tutto: qui c’è l’assessore Nicolò Savigni che è stato l’ideatore della sua costruzione del bando che è stato seguito dal punto di vista pratico da Graziano Uliani, direttore artistico del festival. Aggiungo che sono particolarmente soddisfatto perché questi murales hanno avuto un grande riscontro. C’era un po’ di incertezza e avevo avuto delle critiche perché il monotematismo sembrava eccessivo. Ma la scelta che ha fatto l’amministrazione è quella di identificare sempre di più Porretta con la musica in senso lato, e il soul più di altri generi è conosciuto nel mondo. Allora perché non evidenziare questo valore aggiunto? Auspico, se sarò sempre io a poterlo fare, di continuare questa idea. Cercheremo di proseguire con un altro bando e di trovare ulteriori spazi (cosa che inizialmente è stata dura) per dipingere le opere. Se ci sarà disponibilità noi proseguiremo nell’abbellimento e nell’identificazione della cittadina termale con il soul.

Il saluto di Graziano Uliani, direttore artistico del Porretta Soul Festival: “Abbiamo potuto lavorare bene per questo obiettivo”

Quando l’amico Chuck Bernardini ha cominciato a insistere sulla creazione di murales così come li avevano tante città degli Stati Uniti, Nicolò Savigni ha cavalcato questa impresa e ha radunato alcuni collaboratori realizzando il bando. Così abbiamo potuto lavorare in modo adeguato in vista di questo obiettivo. Ringrazio la giuria che ha selezionato gli artisti, gli stessi autori dei murales, ma anche tutta la struttura del Comune, dall’ultimo impiegato fino al sindaco, che ci ha sempre supportato senza alcun problema.

 

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