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Extraliscio, il bis a Venezia e l’intervista a Mirco Mariani in tour

5 agosto 2021 by Michele Manzotti in Special

www.extraliscio.com

Sarà in anteprima alle Giornate degli Autori della 78/ma Mostra del Cinema di Venezia, il nuovo piccolo film di Elisabetta Sgarbi sulle note del brano ‘La nave sul monte’ degli Extraliscio, il gruppo che ha partecipato all’ultimo Festival di Sanremo con ‘Bianca Luce Nera’. ‘La nave sul monte’ è tratta dall’album ‘È bello perdersi’ (Betty Wrong Edizioni Musicali / Sony Music). Dopo aver vinto il Pesaro film Festival 2021 (sezione VedoMusica) con il video del singolo degli Extraliscio ‘È bello perdersi’, Elisabetta Sgarbi, fondatrice e direttrice della casa editrice La nave di Teseo e del Festival Internazionale La Milanesiana, produttrice degli Extraliscio (Mirco Mariani, Moreno il Biondo e Mauro Ferrara) con Betty Wrong Edizioni, con ‘La nave sul monte’ segna l’inizio di un nuovo capitolo in cui i videoclip vengono riconosciuti come vere e proprie opere cinematografiche. ‘La nave sul monte’ è stato girato tra Ro Ferrarese , paese d’origine della Sgarbi e la suggestiva Nave sul monte arenata sulle colline di Genga, in provincia di Ancona. Gli Extraliscio, Gilda Mariani e Leo Mantovani, insieme alle ballerine della tradizione romagnola, popolano un mondo ancestrale. Il brano ‘La nave sul monte’, scritto da Mirco Mariani e Elisabetta Sgarbi su musica dello stesso Mariani, è la storia di un’impresa impossibile e folle.

E’ la seconda volta che Elisabetta Sgarbi arriva alla Mostra del Cinema di Venezia con gli Extraliscio, dopo l’anteprima del film ‘Extraliscio – Punk da Balera. Si ballerà finché entra la luce dell’alba’ presentato nel 2020 e tutt’ora in replica in tutta Italia, distribuito da Nexo Digital. E continua il tour estivo degli Extraliscio, prodotto da International Music and Arts, ‘E’ bello perdersi – tour d’Italie’, una serie di imperdibili e imprevedibili concerti fuori dagli schemi, in cui Mirco Mariani, Moreno Il Biondo e Mauro Ferrara presentano per la prima volta live le canzoni del loro album ‘È bello perdersi’, accompagnati da Alfredo Nuti (chitarra e basso), Enrico Milli (tromba e fisarmonica), Roberto Forti (batteria) e Fiorenzo Tassinari (sassofono). Il gruppo fa anche da colonna sonora alla Milanesiana con i brani ‘Il ballo della Rosa’ e ‘Milanesiana di Riviera’.

Intervista a Mirco Mariani

Come siete stati accolti dal pubblico, in queste prime date che segnano la voglia di tornare ad ascoltare?

Basta fare un esempio, come nel caso di Reggio Emilia. Eravamo in piazza su un palcoscenico tipo quelli di Gianna Nannini, una cosa esagerata con luci pazzesche. Stiamo facendo il nostro primo giro con la vendita dei biglietti. Un’esperienza nuova, un passo importante e anche rischioso. In quella data abbiamo riempito tutti gli spazi e sono emozioni grandi. Poi faccio fatica a tenere a bada i colleghi “giovani”, specialmente Mauro Ferrara che è il cantante. Ma a parte questo siamo molto contenti

Qual è la tipologia del pubblico che viene ai vostri concerti: appassionati di liscio, di rock, i curiosi? Cosa è riuscito a percepire

Grazie a questa fase nuova dei concerti di cui parlavo prima, ovvero con pubblico che acquista il biglietto, siamo effettivamente un gruppo fuori moda. E’ una cosa che dicevo quasi per scherzo, ma vedendo il pubblico si è rivelata la verità. Ci sono i fan di Moreno il Biondo dell’Orchestra Grande Evento e di Mauro Ferrara (che potrebbero essere anche i nonni) poi ci arrivano le persone di mezzo e i nipoti. E’ un pubblico abbastanza insolito per un concerto. Data per data stiamo costruendo il nostro pubblico: essendo fuori moda non andiamo in scia a nessuno e dobbiamo conquistarcelo con le nostre forze e la nostra musica. E’ una cosa un po’ faticosa rispetto ad altre realtà musicali, ma stiamo facendo bene e lo testimoniano gli applausi in mezzo alle canzoni, le “ole” finali. Una tappa importante dell’era Extraliscio.

Parliamo del repertorio, oltre al nuovo album: cosa avete scelto dei primi dischi?

Il concerto è effettivamente uno slalom; dall’inizio a E’ bello perdersi. In mezzo ci sono i momenti cult. dove Mauro Ferrara canta da solo a cappella un Romagna e Sangiovese con un coraggio che pochi hanno, come se ci fossero cinquanta musicisti ad accompagnarlo. C’è anche la sfida dei sassofoni tra Moreno e Fiorenzo Tassinari che dimosttra la bravura di questi musicisti. Un giro abbastanza ampio dove c’è anche Gam Gam, con mia figlia che a volte ci raggiunge. In pratica una montagna russa.

Visto che siete fuori moda potete anche guardare con molta tranquillità al futuro. Vi godete un presente intenso e anche di grande contenuto musicale, ma un fan vuole che Extraliscio continui. Avete già qualche cosa in testa?

Con tutto ciò che è successo come Sanremo e il film su di noi a Venezia, mi accorgo sempre di più della fatica che il liscio si porta dietro le spalle. Dicevo proprio a Moreno: se oggi Riccarda Casadei mi chiamasse come ha fatto anni fa per conoscere lui e pensare a un progetto, non lo so mica se accetterei una sfide del genere. Effettivamente vai a prendere a braccetto l’unica musica italiana, con eccellenti musicisti, che ti mette alla prova e ti fa fare tante cose. Il fatto che sia entrata in circuiti nuovi ha creato felicità, ma anche qualche dubbio. Sinceramente però è una sfida bellissima e meglio di così non poteva andare. I sogni inoltre non finiscono mai e quando inizi a sognare poi ci credi. Il domani potrebbe vedere una tournée invernale nelle balere, alcune di esse sono di una bellezza incredibile con le loro poltroncine colorate. Posti meravigliosi che prima del Lockdown erano anche sconosciuti tranne che per gli appassionati del ballo. Potremmo portare le tre generazioni di cui ho parlato prima con molti che non hanno conosciuto le balere. E poi dovremmo portare Extraliscio fuori dall’Italia perché secondo me, andare a fare Romagna Mia a Berlino, o altrove sarebbe fantastico. Nell’aria c’è qualche movimento, speriamo bene.

Michele Manzotti

 

 

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