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Recensioni

Arthur Adams – Kick Up Some Dust

1 agosto 2023 by Silvano Brambilla in Dischi, Recensioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cleopatra Records
https://cleorecs.com
www.facebook.com/CleopatraRecords/

Conosciamo lo stretto legame della gente neroamericana con la musica sacra, ma non è vincolante che si diventi cantanti di gospel anche se si è nati il giorno di Natale. Arthur Adams è nato il 25 Dicembre 1943 e dall’età di sei anni ha cantato nel coro della chiesa di Maddon (Tennessee), ma fino all’adolescenza, quando ha iniziato a studiare musica alla Tennessee State University e a suonare in gruppi blues e jazz. Anche se indirettamente, con il gospel ha avuto ancora a che fare, perché la sua prima influenza è stata il chitarrista degli storici Dixie Hummingbirds, Howard Carroll, poi B.B. King, Muddy Waters, Elmore James.  La sua carriera è aumentata di spessore da quando si trasferisce a Los Angeles nella metà degli anni sessanta, all’inizio suona la chitarra per Quincy Jones e Hugh Masekela, la sua reputazione di sideman si espande e aumentano le richieste da altri musicisti, Lou Rawls, Henry Mancini, Willie Hutch, Jackson 5, Sonny Bono, ecc., questo però non gli impedisce di incidere dei 45 giri a suo nome. Nel corso degli anni affina anche doti di autore, alcuni suoi pezzi sono stati presi da B.B. King e Bonnie Raitt, quest’ultima ha poi coprodotto il suo disco di esordio uscito agli albori degli anni settanta, a cui faranno seguito altri dischi. La carriera solista prendeva sempre più consistenza, ma senza lasciare l’attività di sideman e autore per gli altri. Dopo “Here To Make You Feel Good” pubblicato nel 2019, la Cleopatra Records ha puntato ancora su Arthur Adams un musicista che anche con questo nuovo disco dimostra un attaccamento alle radici soul e blues del passato, con quel passo medio lento e ritmicamente senza eccessi, dove si ha il tempo di assaporare buone sensazioni. Certamente c’è quel tanto che basta per stare nel presente, ma senza che le sonorità prendano la corsa verso effimeri traguardi segnati dal mercato. Le soul ballad hanno una effettività con “It Make Me Mad”, “Hold On To Me”, questa dai sapori più contemporanei, “Thieves Of Love”, dove Adams oltre al canto non manca mai di condurle con la sua chitarra elettrica. I toni sono sobri anche nei momenti più vicini a sonorità blues, “Starving For Your Love” con l’aggiunta di una sezione fiati, “University Of Hard Knocks” con voci di accompagnamento, “Done Got Over You” funky blues sempre con voci in aggiunta. Il dinamismo di Arthur Adams si compone anche di strumentali composti con accorgimenti fra passato e presente, “Kick Up Some Dust” e “A Bag Of Soul”.

Silvano Brambilla

 

Tracce

 

It Makes Me Mad

Starving For Your Love

Hold On To Me

Fly With Me To Paradise

Kick Up Some Dust

I Love You More

University Of Hard Knocks

Done Got Over You

Cool As A Cucumber

Thieves Of Love

A Bag Of Soul

 

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